Immaginiamo ora di avere una situazione più complessa rispetto a quella dei modi naturali tra due pareti riflettenti.
Nel nuovo caso abbiamo un parallelepipedo di 6 pareti. Possiamo anche qui applicare il ragionamento dei modi naturali precedentemente trattato nel caso delle pareti,
ma se prima avevamo il tempo ed una dimensione, ora abbiamo esteso l'equazione del campo a tempo e tre dimensioni spaziali.
Usiamo l'applet ModeBox di Falstad per visualizzare graficamente i modi di uno spazio cubico.
Attraverso l'uso della matrice accendo i diversi modi naturali associato ad una coppia di pareti.
Primo modo naturale tra due pareti (1, 0, 0)
In questa immagine vediamo la prima onda stazionaria associata ad una coppia di pareti, la stessa che avevamo raffigurato qui. Al centro abbiamo il nodo espresso con una linea nera, ai lati invece abbiamo i ventri relativamente di colore verde e rosso. Questa rappresentazione corrisponde alla f1.
Secondo modo naturale tra due pareti (2, 0, 0)
Qui invece vedimo la rappresentazione grafica corrispondente alla f2 (2, 0, 0). Gli indici tra parentesi rappresentano le 3 coppie di pareti.
I modi visti fin qui si chiamamo modi assiali o a una dimensione.
Vediamo ora come si comportano le onde stazionarie in due dimensioni, ovvero i modi tangenziali.
Primo modo naturale tra quattro pareti (1, 1, 0)
Questo modo ha due linee nodali incrociate, non parallelen proprio perchè coinvolge due coppie di pareti.
Possono essere anche chiamati modi bidimensionali.
Osserviamo ora il caso a tre dimensioni, dunque a sei pareti, accendendo la casella (1, 1, 1). Questo modo ha tre superfici nodali.
Vengono chiamati modi obliqui o tridimensionali e anche questi, come gli altri, hanno una propria frequenza associata.
Primo modo naturale tra sei pareti (1, 1, 1)