Siamo abituati a pensare ad un'applicazione con un qualcosa generato da un dominio x che si rispecchia nell'immagine o codominio.
La simulazione del caos deterministico è possibile grazie al concetto di iterazione di una funzione
In generale lo studio di una funzione è una applicazione di una regola su un insieme di punti (dominio) che vengono trasformati in un altro insieme (immagine)
Il grafico di una funzione rappresenta l’insieme dei valori ”manipolati” dall’applicazione, sull’asse delle ordinate, in relazione ai valori del dominio, rappresentati sull’asse delle ascisse. Il grafico è la traccia dell'applicazione che
realizzo.
fig. 1
Nel caos deterministico si considera un unico punto del dominio mentre la funzione viene riapplicata costantemente alle trasformazioni che subisce il punto.
In altre parole è come se il nuovo valore prodotto dalla funzione viene riportato in ingresso alla funzione stessa e sostituito al valore di ingresso.
Abbiamo quindi un meccanismo di retroazione con un feedback in cui un insieme dei valori dell'immagine ritorna sul dominio.
fig. 2
Non si studiano quindi tutti i punti del dominio, ma alcuni valori particolari. Le funzioni interessanti saranno quelle non lineari.