La matrice dell’esempio precedente “ricorda” solo lo stato precedente, e viene detta
matrice del primo ordine.
E’ possibile però far ricordare al sistema più stati, ad esempio ricavare la probabilità che
dopo la sequenza di note do-re la prossima nota sia nuovamente il do.
In questo caso la matrice viene detta del secondo ordine
maggiore è l’ordine della matrice più grande sarà la dimensione della matrice,
considerando le combinazioni di tutti gli stati precedenti.
In ogni caso maggiore è l’ordine della matrice e più il sistema genera dati che si
avvicinano ai dati forniti in ingresso.