Il Paradigma di Stockhausen

Galassia

La metafora utilizzata da Stockhausen che ha sicuramente più conseguenze, che descrive più aspetti della sua scrittura in maniera efficace.

L'idea che le note siano stelle di una galassia è una felice metafora poetica di Herbert Eimert a proposito della musica di Oliver Messiaen. È proprio dalla sua metafora che Stockhausen ammette di aver preso quest'idea della stella.

Stockhausen in uno scritto definisce Eimert un po velenosamente un critico musicale, quando in realtà è un compositore.

Ma la galassia è qualcosa di più complesso. Diciamo che al di sotto dell'universo è l'unità più grande in cui possiamo organizzare il nostro universo, ma soprattutto in quanto metafora è portatrice di caratteristiche che sono in tutto e per tutto estensibili al modo di lavorare di Stockhausen.

Chiariamo perché una metafora è così importante. Essa riesce a tradurre, a incapsulare, una quantità di implicazioni e caratteristiche che dette una per una sarebbero molto pesanti.

Vediamo quali sono le caratteristiche della galassia:

  • Sistema di interrelazioni: in cui tutto a diversi livelli di estensione, di grandezza, è interrelato da una qualche forma di correlazione qualitativa o numerica.

  • Continuum globale/locale: nella galassia esiste la stella, intorno alla stessa esiste il sistema solare, nel sistema solare ci sono i pianeti, intorno ai pianeti ci sono i satelliti. La cosa importante è che non si può dire che il satellite fa parte o del sistema del singolo pianeta, oppure del sistema solare: è tutto un continuum, concettualmente e materialmente.

  • Sistema di sistemi: su scale diverse produce dinamiche simili.

  • Organismo gerarchizzato: al centro della galassia c'è il buco nero, gruppi di stelle, le stelle hanno intorno a sé gruppi di pianeti e così via. Tutto questo ha come conseguenza una gerarchia di appartenenze, nel senso che la Luna fa sicuramente parte della Via Lattea ma fa più parte del sistema solare e fa ancora più parte del sistema Terra. Per cui diciamo che c'è una differenziazione di livelli di appartenenza e di identificabilità.

  • Metafora del centro e dell'orbita: tutti i sistemi di una galassia a partire dalla galassia stessa sono dotati di un centro e di materiale organizzato orbitante. Tutto questo si riversa sia nella teoria dei gruppi sia nella formula, che abbiamo detto di avere qualcosa di geografico in sé (dimensione locale o globale). Per esempio il fatto che all'interno di un gruppo possa esserci un centro che organizza un un campo armonico che attrae gli eventi sonori secondari.

Il fatto che esista una continuità tra locale e globale tra gruppi, il fatto che quest'ultimi possano ereditare caratteristiche da un gruppo all'altro sul piano sintattico.

Queste caratteristiche sono proprie di tutte quelle composizioni che seguono il sistema dei gruppi e quello della formula, oppure all'interno di un singolo momente possono sussistere tutte queste caratteristiche. Chiaramente la differenza tra un gruppo ed un moment sussiste nel fatto che non esiste una relazione sintattica o genetica o di derivazione di qualsiasi tipo tra un momento e l'altro.

Il momento è la risposta di Stockhausen all'esigenza di liberarsi dalla schiavitù del tempo.

Tutto questo ci è fondamentale per comprendere il mondo immaginario in cui si muove Stockhausen, che è un immaginario cosmico, metafisico, mistico. Queste metafore funzionano molto bene per spiegare certe ambizioni di Stockhausen rispetto alla sua musica.

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