La metafora utilizzata da Stockhausen che ha sicuramente più conseguenze, che descrive più aspetti della sua scrittura in maniera efficace.
L'idea che le note siano stelle di una galassia è una felice metafora poetica di Herbert Eimert a proposito della musica di Oliver Messiaen. È proprio dalla sua metafora che Stockhausen ammette di aver preso quest'idea della stella.
Stockhausen in uno scritto definisce Eimert un po velenosamente un critico musicale, quando in realtà è un compositore.
Ma la galassia è qualcosa di più complesso. Diciamo che al di sotto dell'universo è l'unità più grande in cui possiamo organizzare il nostro universo, ma soprattutto in quanto metafora è portatrice di caratteristiche che sono in tutto e per tutto estensibili al modo di lavorare di Stockhausen.
Chiariamo perché una metafora è così importante. Essa riesce a tradurre, a incapsulare, una quantità di implicazioni e caratteristiche che dette una per una sarebbero molto pesanti.
Vediamo quali sono le caratteristiche della galassia:
Il fatto che esista una continuità tra locale e globale tra gruppi, il fatto che quest'ultimi possano ereditare caratteristiche da un gruppo all'altro sul piano sintattico.
Queste caratteristiche sono proprie di tutte quelle composizioni che seguono il sistema dei gruppi e quello della formula, oppure all'interno di un singolo momente possono sussistere tutte queste caratteristiche. Chiaramente la differenza tra un gruppo ed un moment sussiste nel fatto che non esiste una relazione sintattica o genetica o di derivazione di qualsiasi tipo tra un momento e l'altro.
Il momento è la risposta di Stockhausen all'esigenza di liberarsi dalla schiavitù del tempo.
Tutto questo ci è fondamentale per comprendere il mondo immaginario in cui si muove Stockhausen, che è un immaginario cosmico, metafisico, mistico. Queste metafore funzionano molto bene per spiegare certe ambizioni di Stockhausen rispetto alla sua musica.