Luc Ferrari studente di conservatorio, viene sanzionato da un provvedimento disciplinare perché fu colto a suonare Bartók. È uno che ancora agli inizi anni '90 non poteva più permettersi l'affitto a Parigi, rifiuta indennizzi. Ribelle votato all'opposizione politica attuale.
Studio di accadimenti, '56 - '58. Che differenza c'è con l'Etude aux objets di Pierre Schaeffer? Tessitura iterativa, impulsivi e continui, uniformi, omogenei. Per apprezzare un'atmosfera sonora bisogna dare il tempi al cervello per farla propria. Invece di usare mille cose diverse, utilizza due cose in mille modo diversi. Non semplici apparizioni, cerca di agevolare l'ascolto attraverso ridondanza acustica, vero pezzo di musica. Studio può significare anche virtuosismo. Non c'è l'ambizione di chiamarlo pezzo.
Suoni tesi, cura delle dinamiche, non abbiamo l'effetto di annunciazione pedante. Ascoltando avvertiamo i limiti di Schaeffer. È musicale.
Studio sfumato, sentiremo delle novità. Qual'è il nuovo gesto tecnico? Rallentamento della velocità, gesto tipo di Ferrari. emergono eventi impercettibili se ascoltati alla velocità reale. Si evolve continuamente. Concetto di continuo. Pronuncia dell'impulsivo e del breve. Omogeneità che non ammette più l'apporto di infinito (discutibile, in base all'esperienza). Frammento di silenzio valenza drammaturgia.